Non solo il trequartista del Villarreal destinato a colmare il buco di Cristante: i nerazzurri sarebbero anche sulle tracce dell’esterno ex Under 21
Non solo Roberto Soriano. Il sasso gettato nello stagno dei rumors di calciomercato stamani da L’Eco di Bergamo prende il nome e i connotati da ala pura, veloce e dai piedi buoni anche se non troppo portato al gol, 5 in due stagioni di cui solo quello al Torino alla prima giornata nella stagione appena conclusa, del figlio d’arte Federico Di Francesco.
LA PISTA BOLOGNA. Dei rossoblù, prima ancora che il contraltare in corsia di Simone Verdi, a maggior ragione sacrificabile sull’altare del bilancio, al club di Zingonia interessava il laterale sinistro Adam Masina. Ma s’è fatto sotto anche l’ex nazionale Under 21, nato a Pisa il 14 giugno del ’94 quando papà Eusebio – attuale tecnico della Roma – giocava nella Lucchese. Di Francesco, che nelle virate dell’ormai esonerato Roberto Donadoni al 3-5-2 s’è trovato a sacrificarsi anche in copertura, è cresciuto nel Pescara, squadra del suo esordio in A a Parma (ko per 3-0) il 23 marzo 2013 concessogli da Christian Bucchi. Nell’aprile dell’anno scorso segnò il temporaneo 2-2 in rimonta a Bergamo; a questo giro, due mesi di stop da novembre per problemi al collaterale mediale sinistro e 20 presenze su 24 (1 in Coppa Italia) dal kick off.
DENTRO E FUORI. Per un Bryan Cristante da mettere sul piatto della bilancia delle uscite dovrebbe esserci il contrappeso dell’ex Samp, centrocampista offensivo da 15 milioni di costo (come de Roon) e quasi 2 d’ingaggio (vedi Papu Gomez), ma ci sarebbe anche un Hans Hateboer appetito dal Borussia Dortmund. In pole per il friulano, la Roma: 25 più 5 di bonus, oppure l’inserimento nella trattativa di contropartite tecniche come il centravanti Marco Tumminello, ’98 al rientro da Crotone, l’esterno sinistro del ’99 Luca Pellegrini e un ritorno di fiamma (epoca Pierpaolo Marino) del calibro di Gregoire Defrel.