Il portiere: “Con Berisha c’è stata e ci sarà una sana competizione. Io sono pronto a giocarmi il posto”

Il disco d’esordio, prodotto sotto il nome d’arte di Gollorius, vola nelle chart nazionali ma Pierluigi Gollini è soprattutto il portiere dell’Atalanta fresco di riscattato dall’Aston Villa e chissà , possibile titolare della prossima stagione. Forse per questo il primo pensiero è sempre al campo: “Il calcio è la mia vita, la musica una passione da quando ero un ragazzino. Ringrazio i Percassi per avermi dato questa opportunità. Significa che pur non avendo giocato molto ho fatto qualcosa di buono“.

Berisha, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche del rapporto col compagno Etrit Berisha e con mister Gasperini: “Con lui c’è stata e ci sarà una sana competizione: questa è la cosa importante. Io sono pronto a giocarmela. L’impatto col mister è stato ottimo: ha saputo tirare fuori il massimo delle potenzialità da molti giocatori. Nel gioco che chiude devi usare anche i piedi e, più in generale, stare attento perché lui chiede l’uno contro uno in tutte le zone del campo. E se l’avversario salta l’uomo, rischi la ripartenza veloce“.

Intanto si avvicina il debutto in Europa League: “Quest’anno sarà difficile confermarsi, ma l’Atalanta ha acquisito una mentalità vincente e ci sono tutti i presupposti per stupire e fare bene. Anch’io un minimo di esperienza l’ho fatta, con lo United nella Youth League“.