Mai nessuna squadra italiana si era imposta con uno scarto così largo in campo europeo in trasferta. Solo il Milan, in casa, vinse 8-0
La goleada dell’Atalanta realizzata sul campo del Sarajevo è un avvenimento che entra di diritto nella storia del calcio italiano. Come analizza L’Eco di Bergamo, il successo nerazzurro con uno scarto di otto reti rappresenta la più larga affermazione esterna europea di un club italiano.
Prima dello 0-8 firmato dalla squadra di Gian Piero Gasperini, troviamo un 1-7 di Gent-Roma (Europa League 2009/2010) e qualche 0-6, mentre includendo anche le vittorie interne troviamo un solo 8-0 siglato dal Milan nel primo turno della Coppa dei Campioni 1962/1963 contro il R. Luxembourg.
Ma non solo: la netta affermazione orobica in terra bosniaca rappresenta anche quella con il maggiore scarto di tutta la storia dell’Atalanta, battendo un record che resisteva dal 1967/1968 quando la Dea superò 0-7 il Bruhl nella Coppa dell’Amicizia.