Klinger dovrebbe optare per un 4-2-3-1 pronto all’occorrenza a chiudersi a riccio. Attesi seimila spettatori o poco più: botteghini aperti
In campo dovrebbe essere 4-2-3-1. Ma con gli esterni alti a ripiegare e i due mediani incollati alla difesa, se non sarà pullman davanti all’area poco ci manca. Nir Klinger nella vigilia dell’Hapoel Haifa ha giocato sulla pretattica confermando indirettamente solo l’utilizzo dal primo minuto della new entry Almog Buzaglo, deputato insieme a Vermouth a ubriacare di finte i vertici della retroguardia dell’Atalanta. Unica possibile variante, il 4-3-3, ovvero 4-5-1 in fase di non possesso, con Ginsari arretrato a mezzala sinistra.
TRIBUNE VUOTE. 30.820 mila posti a sedere per il “Sammy Ofer Stadium”, ma stamattina i tagliandi staccati superavano di un amen i 5.500. L’owner del club degli Squali, Yoav Katz, ospita sugli spalti 100 bambini dello Sderot Community Center. I botteghini aprono alle 16, a due ore della partita.
IL COPIONE E I RUOLI. Questa la probabile formazione: Ernestas Setkus; Dor Malul, Gabriel Tamas, Nisso Kapiloto, Hen Dilmoni; Rasmus Sjostedt, Maxim Plakushchenko; Gil Vermouth, Radu Ginsari, Almog Buzaglo; Athanasios Papazoglou.