Sarà una settimana di fuoco per i nerazzurri e dare una priorità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi
Roma questa sera, Copenaghen giovedì sera e Cagliari domenica sera: saranno sette giorni fondamentali questi per l’Atalanta, che lunedì prossimo saprà la sua posizione in classifica e, soprattutto, se sarà entrata nel girone di Europa League. Proprio per quest’ultimo punto gli animi dei bergamaschi sono in trepidante attesa, ma non solo loro: anche gli addetti ai lavori temono un’uscita-beffa della Dea all’ultima del preliminare. Mister Gasperini invece, all’ultimo secondo, non ha più optato non per un turnover a tutto tondo, preferendo lasciare in campo alcune pedine importanti per lottare contro la Roma nel monday night.
TESTA A GIOVEDI’. Schierare in campo Emiliano Rigoni, tanta fantasia e ottima forma, e Josè Luis Palomino, mattone fondamentale nella muraglia nerazzurra, significa dare importanza alla gara contro la Roma, forse più di quella necessaria a tre giorni dal vero match della vita: Copenaghen-Atalanta. Secondo L’Eco di Bergamo, la Dea farà fatica a scendere in campo questa sera non pensando alla gara di giovedì, psicologicamente pesante per il girone in ballo. Non solo: se l’Atalanta dovesse subire un contraccolpo, il morale scenderebbe sotto i tacchi e questo potrebbe nuocere non poco alla preparazione della sfida di Europa. Ma se il Papu scenderà davvero in campo, ricordiamoci che la Roma è il suo bersaglio preferito: già quattro gol fatti…la manita è dietro l’angolo!