E’ stata una serata pazzesca la prima in Italia di Emiliano Rigoni, condita da una clamorosa doppietta nel primo tempo
Se gli avessero prospettato anche solo un assist da subentrato nel suo debutto in Serie A, probabilmente, Emiliano Rigoni ci avrebbe messo la firma.
Emiliano Rigoni, invece, ha voluto esagerare e strafare nella sua prima apparizione in Italia, con una clamorosa doppietta che ha rischiato di mandare ko la Roma.
Considerata anche la rivalità tra le due tifoserie, il debutto dell’argentino ha rischiato di restare davvero negli annali della storia nerazzurra, anche perchè Rigoni era davvero al battesimo del fuoco, se si considera che in Europa League non può giocare (fino almeno agli eventuali gironi) e contro il Frosinone era rimasto a guardare i nuovi compagni per tutta la gara.
I gol siglati dal talentuoso neoacquisto nerazzurro, peraltro, non sono state le uniche occasioni per colpire avute a disposizione dall’ex Zenit ed Independiente. Sia al 6′ che al 27′ del primo tempo sono state fuori di poco le sue conclusioni, che hanno addirittura rischiato di incrementare il già grasso bottino.
In tutto ciò va segnalata una grande curiosità, legata al numero di gol segnati in campionato nella passata stagione dallo stesso Rigoni. L’esterno argentino, infatti, non era mai andato a segno in 18 gare di campionato disputate tra la fila dei Sine-belo-golubye.
Al contrario sono stati ben 6, in 10 gare disputate, le realizzazioni messe a segno in Europa League dall’esterno di Colonia Caroya.
E peccato che poi, nella ripresa, sia arrivata la beffarda rimonta dei giallorossi, spinti dalla voglia di pareggio e da un Olimpico che chiamava a gran voce la rimonta nella prima uscita casalinga dei giallorossi nella loro versione 2018/19.
A livello personale, però, se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, Emiliano non solo ha vinto, ma ha compiuto un’impresa.