Il mister nerazzurro ha risposto alle domande in conferenza stampa prima della perlustrazione sul campo
Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato dal Parken Stadium alla vigilia della sfida decisiva contro il Copenaghen: da Cornelius a Zapata e Barrow, il mister ha ripercorso la condizione dei suoi e le ultime prestazioni dei nerazzurri.
PERSONALITA’. “Domani sera è una partita senza possibilità di appello dove giochiamo 90′ da dentro-fuori, bisogna giocare la partita come abbiamo sempre fatto, con la stessa personalità e tranquillità pur essendo una partita decisiva dove un po’ di frenesia se il risultato non arriva ma non dobbiamo snaturarci”.
ROMA. “Sia la gara col Copenaghen che con la Roma mi hanno dato soddisfazione con tanti lati positivi. La prestazione ci ha premiato e con la Roma bisogna sbagliare poco e noi abbiamo fatto una grande partita e un ottimo risultato. Paragone Atalanta-Genoa? Credo che ogni squadra abbia le sue caratteristiche, anche alla Dea sono rimasti 4 giocatori sui 27 di soli due anni fa. Ci siamo consolidati sul gruppo dello scorso anno con undici giocatori nuovi che si stanno amalgamando molto bene e stanno tutti dando una mano”.
PASALIC E ZAPATA. “Lunedì sera è stata una partita tirata fino alla fine e tutti erano stanchi al triplice fischio, poi Pasalic e Zapata sono arrivati un po’ dopo e tre giorni non sono tantissimi ma già altre volte abbiamo giocato dopo un lasso di tempo così corto.”
FAVORITO. “Cornelius è convocato, è qui con noi e ha possibilità di giocare domani. Il favorito? Noi per andare fuori dobbiamo perdere perché con un pareggio andremmo a supplementari e rigori, il nostro obiettivo è segnare, nell’andata non ci eravamo riusciti, ma è una qualificazione aperta a tutte e due le squadre. Speriamo che quella dell’Atalanta non sia solo una favola ma continui a essere un bel romanzo, nessuno se l’aspettava”.
PUNTE. “In questo momento non credo vengano a mancare le energie per la partita importante di domani, davanti abbiamo Cornelius, Zapata, Barrow e Gomez come soluzioni e potrò pensarci anche nell’arco della gara non solo all’inizio. Abbiamo visto come gli inserimenti dalla panchina possano essere decisivi”.
MOMENTO CLOU. “Noi non ci giochiamo la stagione ma solo un momento di essa, abbiamo avuto nella testa i preliminari e il passaggio al girone, abbiamo fatto al meglio ma sapevamo che sarebbe arrivato un punto in cui ci sarebbe stata una partita decisiva in cui ci saremmo giocati tutto, ma quello fatto fino ad ora ci deve dare fiducia”.
COPENAGHEN. “Sono squadre che in casa hanno un atteggiamento diverso, offensivo e propositivo, abbiamo già analizzato tutti i possibili risultati e le situazioni, sarà decisivo”.