Timothy Castagne ha fatto due grandissime partite contro Roma e Copenaghen. Ed ora sulla corsia di destra…
Questa settimana sarà da ricordare per Timothy Castagne. Il belga, infatti, si è messo in mostra con due prestazioni di altissimo livello nelle trasferte di Roma e Copenaghen.
Dopo il gol di lunedì, infatti, tre giorni dopo l’ex Genk ha disputato una partita di livello ancora superiore, cambiando anche modalità di interpretazione della partita.
Castagne, infatti, è parso ieri cercare di giocare più “dentro il campo”, andando con furore su tutti i palloni e cercando anche l’inserimento per vie centrali.
Diverso, invece, era parso il suo comportamento all’Olimpico, con lo stesso Timothy che pareva essere maggiormente in cerca di spazi che si andavano a creare sulla sua corsia, sfruttando anche il lavoro del compagno di catena Rigoni, al debutto assoluto in nerazzurro.
Il comune denominatore delle due gare è stato certamente anche l’ottimo rendimento difensivo, con due ottime situazioni difensive salvate da Castagne (il recupero-lampo su Kluivert è stato assimilabile ad un altro gol segnato).
Di questo, forse, non ne sarà felicissimo Hans Hateboer. Il terzino di Groningen, infatti, ha dovuto stare a guardare per tutti i 90′ ieri, ed ora che le coppe europee non saranno più di casa dalle parti del Mapei Stadium le gare si ridurrano.
Combattere con un Castagne di questo livello, che già nel finale di stagione gli era stato preferito in diverse circostanze, non sarà semplicissimo.
Il favorito per il ruolo da titolare potrebbe essere ancora l’olandese, ma gli equilibri e le gerarchie potrebbero spesso cambiare.