La sua prestazione è stata sempre sotto la sufficienza, al contrario della passata stagione

A conti fatti l’Atalanta, dopo lo 0-0 in casa col Torino, ha avuto a disposizione un giorno in meno di riposo rispetto al solito. La stanchezza quindi, che già si intravede nelle gambe e nella qualità di gioco, potrebbe metterci per l’ennesima volta il suo zampino questo pomeriggio all’Artemio Franchi.

NESSUNA SCUSA. I cinque titolatissimi di movimento, nelle ultime due gare sono stati in campo ben 194′, mentre Remo Freuler è stato risparmiato. Un quarto d’ora in meno in due partite per il centrocampista e i motivi della scelta del Gasp sono molteplici: se infatti, come analizza l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo, Ilicic ha più di una giustificazione per non essere in forma e Rigoni ha l’attenuante dell’ambientamento, per lo svizzero non ci sono scusanti.

SOTTOTONO. Dalla tribuna delle prime gare appena approdato a Bergamo, il giovane classe ’92 si è saputo conquistare il campo con impegno e sacrificio, due caratteristiche che ultimamente però gli sono mancate. Un perno della nazionale svizzera, Freuler sa di essere meglio di quel calciatore che nelle ultime partite mette la grinta in un angolo, si fa saltare dall’uomo di turno e fatica a trovare i passaggi perfetti per far ripartire l’azione.

PERDE PALLE. Se è vero che un buon attacco deve partire da un buon manico nelle retrovie, è da Freuler che dobbiamo aspettarci di più, la spinta decisiva per il Capitano & Company. Una stagione sottotono, ma ormai è passato più di un mese e la situazione inizia a farsi grave: quello che spera la Dea è che almeno stasera al Franchi lo svizzero sappia controllare meglio la sfera, per risparmiare fiato alla corsa e indirizzarlo a una migliore costruzione di gioco.