Il rendimento in ascesa del giovane difensore sta consentendo ai nerazzurri di non rimpiangere l’infortunato illustre. Con l’Inter toccherà ancora a lui
Un difensore? A Bologna s’è perso Santander sulla zampata a freddo di Mbaye, poi però è andato nell’area altrui a pareggiarla. Il tutto a una settimana dal sigillo al Parma dopo aver spizzato per il bis di Palomino. Il Gianluca Mancini multidimensionale di questo trittico vincente non sta facendo pesare all’Atalanta l’assenza di Andrea Masiello, che dovrebbe prolungarsi al lunch match con l’Inter.
I PRETENDENTI. Proprio i nerazzurri rivali della metropoli lombarda che stanno seguendo il giovane mastino valdarnese classe ’96 insieme al Borussia Dortmund, all’Amburgo e e all’Hoffenheim, scrive la Gazzetta dello Sport nel ritratto di giornata. A Zingonia lo considerano incedibile.
NERO & AZZURRO. La decina di presenze in Under 21 e lo spazio trovato strada facendo in nerazzurro stanno proiettando Mancini verso sogni azzurri. Se la convocazione contro Portogallo (il 17) e Usa (20) è improbabile, dietro i titolari Bonucci-Chiellini e le riserve Romagnoli-Rugani nel prossimo futuro potrebbe esserci proprio lui.
DA CALDARA A MASIELLO. Inizialmente costruito come perno per raccogliere l’eredità di Mattia Caldara, dopo le prime uscite della corrente stagione il centrale di Montopoli in Val d’Arno s’è spostato verso i vertici. A sinistra, precisamente, da quando il viareggino, al 23′ in casa contro la Samp, s’è fatto male regalandogli il posto. E con le ultime 4 fanno 7 presenza in campionato più le 3 in Europa League, dove aveva raddoppiato, di testa, nel 2-2 a Reggio Emilia col Sarajevo (26 luglio).