Il difensore albanese abile e arruolato contro l’Inter, mentre l’italobrasiliano pur a carichi aumentati ha ancora la caviglia gonfia. Mezza difesa fuori causa
La caviglia gonfia ma non troppo di Rafael Toloi, che non verrà sottoposto a esami di approfondimento a causa dell’entità non grave del trauma distorsivo eredità di Bologna, è la vera grande incognita per Gian Piero Gasperini e l’Atalanta nelle tappe di avvicinamento al lunch match domenicale di Bergamo contro l’Inter. Il tecnico ha tempo giusto nel mattutino di oggi e nella rifinitura di sabato al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia per decidere se rischiarlo oppure se optare per Berat Djimsiti titolare nella linea a tre con Palomino e Mancini.
PAROLA ALLA DIFESA. Secondo L’Eco di Bergamo il Gasp sarebbe orientato a non prendersi rischi, considerando la sosta per le Nazionali che offre il destro per non forzare la mano a situazioni al limite. Nonostante l’aumento giovedì mattina dei carichi di lavoro, infatti, l’italo-brasiliano è più no che sì. In pratica della difesa titolare ci sarebbe solo l’argentino usato da perno, perdurando l’indisponibilità anche di Andrea Masiello.
I BALLOTTAGGI. In porta Berisha sarebbe preferito a Gollini: in tal caso, per il nazionale albanese, terza partita di fila. Sulla destra Hateboer è in predicato di tenersi la maglia a discapito di Castagne, mentre in prima linea Duvan Zapata è in vantaggio su Musa Barrow per un posto a fianco di Ilicic e davanti al Papu Gomez, confermato trequartista.