Il quotidiano cittadino spinge i nerazzurri a non abbassare l’asticella: aver battuto i padroni d’Italia non lo consente più. Tanto meno con un Cagliari battuto di recente
Dopo la svolta epocale, l’asticella va tenuta alzata senza guardarsi indietro. La tesi de L’Eco di Bergamo stamani è chiara: il trionfo nel quarto di Coppa Italia contro la Juventus è il classico punto di non ritorno per l’Atalanta, chiamata a confermare il salto di qualità sui due fronti. Campionato compreso, perché la zona coppe è lì a portata di mano.
OCCHIO ALLA TESTA. Il quotidiano cittadino invita i nerazzurri ad affrontare i prossimi ostacoli con la raggiunta consapevolezza di poter battere tutti, dopo averlo fatto con la capolista a caccia del quinto trofeo della coccarda consecutivo. Rimarcando che più di tutto a contare è la condizione mentale: la testa, da non perdere alla Sardegna Arena.
A CAGLIARI SENZA PAURA. L’editoriale del caposervizio sport Andrea Benigni si sofferma sul tabù-Cagliari, squadra da salvezza che nondimeno ha vinto quattro degli ultimi cinque confronti. Ma la vittoria nello scontro diretto per l’ottavo di coppa, il 14 gennaio scorso, suona a dimostrazione che nemmeno i precedenti storti del recente passato sono insuperabili per i Gas-boys.