Il centrocampista della Sampdoria glissa sulla possibilità di poter lavorare con Gasperini che sa esaltare i mediani: “Mi tengo Giampaolo“

Karol Linetty, domani, dovrebbe essere regolarmente al suo posto nel cuore del centrocampo della Sampdoria. Il giocatore polacco è tra gli intoccabili di mister Giampaolo che rinuncia a lui solo in caso di squalifica. Tra le note negative della sua stagione, infatti, c’è il gran numero di cartellini gialli ricevuto che ne fanno il giocatore più ammonito del torneo insieme a Schiattarella, Felipe e Rincon.

“Sono condannato dai numeri, ma non sono cattivo, specialmente fuori dal campo. Dentro direi il giusto – ha detto a Il Secolo XIX –. Però la verità è che almeno un paio di quelle 10 ammonizioni non me le sono meritate. La prima che mi viene in mente è a Bergamo all’andata. E la mia sensazione è che ormai gli arbitri mi abbiano un po’ puntato, magari perché si lasciano condizionare dalle statistiche“.

Di Linetty si è parlato anche in chiave mercato. L’Atalanta ha segnato ben 21 con i suoi centrocampisti a differenza della Sampdoria che ne ha realizzati appena tre. Lavorare con Gasperini potrebbe essere interessante per lui, ma il giocatore glissa: “Mi tengo Giampaolo. Certo, mi manca un po’ il gol che per un calciatore è importante perché porta autostima, però anche noi centrocampisti giochiamo vicini alla porta avversaria. E secondo me da qui alla fine avremo ancora delle occasioni“.