L’ad Luigi De Siervo: “Vietare la pubblicità non risolve il problema del gioco compulsivo. Non dobbiamo essere ipocriti”
In Lega Calcio suona l’allarme scommesse. No tranquilli, non siamo davanti all’ennesimo scandalo pronto a investi club e giocatori, ma il monito lanciato dai vertici del sistema. In particolare, secondo Luigi De Siervo, amministratore delegato di via Rosellini, il divieto di pubblicità delle scommesse, entrato in vigore con il decreto dignità potrebbe portare a una perdita di circa 100 milioni di euro.
“Tutti noi conosciamo le problematiche relative al gioco compulsivo, la vietare la pubblicità delle scommesse non risolve il problema, lo sposta soltanto – ha dichiarato De Siervo ad Agipronews -. Questo aspetto rischia di danneggiare le nostre squadre nel contesto internazionale perché non potranno competere con le loro avversarie per comprare un giocatore perché non avranno accesso a dei fondi che oggi sono a disposizione delle squadre internazionali. Vorremmo che le squadre di calcio potessero avere almeno sulla maglia o a bordocampo la possibilità di effettuare la pubblicità. Non dobbiamo essere ipocriti: questo è un settore che dà allo Stato ricavi significativi. Fra l’altro, è stato il Governo italiano a vendere le licenze per le scommesse, non lo sport. Questi soldi non saranno risparmiati, ma intercettati da operatori internazionali“.
E avete pure il coraggio di dirlo. Ma quando ci sguazzavano in quei soldi non ho mai sentito nessuno a lamentarsi. Ma vergognatevi!!!!!!!!!!
Attaccatevi alla …chia
Attaccatevi alla …chia
Visto che i vostri milioni li buttate alle ortiche superpagando giocatorucoli e meglio che non li prendiate voi e che li risparmiano quelli che credono ancora che il calcio sia uno sport.
Poverini… Mi dispiace!
Amen, saranno meno povere altre persone.
E anche se fosse, cercate altri introiti e se non ne siete capaci cambiate mestiere e lasciate il posto a chi di dovere
pubblicità delle scommesse ce n’è anche troppa
pubblicità delle scommesse ce n’è anche troppa