Vertice societario e partner principale d’accordo: “L’Europa League per il terzo anno di fila sarebbe già un risultato incredibile”

“I paragoni con l’Ajax per la filosofia societaria e di gioco, e perché anche noi abbiamo eliminato la Juve da una coppa? Siamo basiti. Ma occhio a non volare troppo, poi si cade…”. Sogno Champions? Per il presidente Antonio Percassi, meglio che rimanga tale. E il main sponsor pare concordare appieno.

RADICI D’EUROPA. “Forse si pretende troppo da questa squadra, l’Europa League è già un successo enorme che dà notorietà a tutta la Bergamasca e a noi che abbiamo sposato il progetto – la sintesi del pensiero di Angelo e Maurizio Radici, presidente e vice del gruppo di famiglia presente sulle divise da gioco dell’Atalanta -. Il parallelismo con una realtà come l’Ajax non può che fare piacere, anche se non va perso il contatto con la nostra realtà e le nostre dimensioni. Già così siamo conosciuti ed apprezzati dalla Germania alla Cina…”.

PERCASSI: SI VOLA. “Essere accostati a certi club storici e vincenti ovviamente fa piacere, ma stiamo andando oltre – ribadisce il vertice societario -. Stiamo già facendo un campionato stratosferico: a San Siro incassano 5-6 milioni a partita, noi 4 milioni in tutta la stagione. Come fai a competere? E’ già il terzo anno di fila che inanelliamo risultati incredibili. Matematicamente siamo almeno quartultimi di sicuro… “. La chiosa è del figlio Luca: “L’Ajax in Champions ha fatto esordire un 2000, Jurgen Ekkelenkamp. Noi, con Roberto Piccoli, un 2001. La nostra filosofia è e deve rimanere questa: farsi in casa i giocatori del futuro”.