Il portavoce del club biancoceleste: “È stato un infortunio. Credo che sulle dichiarazioni di Ranieri, gravi e pesanti, debba intervenire la Lega”
Le parole rilasciate ieri da Claudio Ranieri (“Nove anni fa la curva Nord chiese alla propria squadra di scansarsi per favorire il cammino dell’Inter. Così è stato, e così fu. Si sta ripensando ad uno scansarsi contro l’Atalanta“) hanno fatto parecchio rumore, ma nessuno in casa Lazio ha voglia vivere lo scenario ipotizzato dal tecnico della Roma e coì non si è fatta attendere la risposta del portavoce del club biancoceleste, Arturo Diaconale: “È stato un infortunio. Credo che sulle dichiarazioni di Ranieri, gravi e pesanti, debba intervenire la Lega – ha detto a Lazio Style, radio ufficiale del club -. Queste affermazioni nascono da una confusione fra tifoso e tesserato, tra persona che fa il tifo per una determinata squadra e fra una che ha piene responsabilità e determinati compiti essendo un tesserato della Roma. Il tifoso può dire quello che vuole mentre la persona responsabile deve fare dichiarazioni che siano suffragate da prove altrimenti diventa tutto esclusivamente offensivo verso una squadra ed una società che non lo merita”.
“Domani contro l’Atalanta la Lazio farà la propria parte giocando al 100% e disputando una grande gara contro l’Atalanta, i cugini stiano tranquilli e pensino a quello che devono fare loro – ha aggiunto Diaconale -. Serve un po’ più di attenzione, le persone esperte evitino in tutti i modi queste polemiche“.