Il prossimo campionato vedrà i nerazzurri esordire ‘in casa’ allo Stadio Tardini, per l’indisponibilità dell’Atleti Azzurri d’Italia
“Ieri, nel capoluogo emiliano, è andato in scena un incontro tra Antonio Percassi e il prefetto di Parma, Giuseppe Forlani: sul tavolo l’ipotesi (molto concreta) del trasloco dell’Atalanta al Tardini per le prime partite casalinghe della prossima stagione. È stato un passo interlocutorio: non ci sono ancora certezze, anche se filtra un certo ottimismo“. La testa è già alla prossima stagione, se ne parla sulle colonne de ‘L’Eco di Bergamo‘ di oggi, dove viene analizzata la questione stadio per le prime gare della Serie A 19/20.
“Giocare a Parma le prime (due, al massimo tre) gare interne del prossimo campionato, in cui lo stadio di Bergamo sarà ancora inagibile per i lavori di ristrutturazione della Curva Nord […] Per ora, la certezza è che non si può giocare a Bergamo (l’impianto non sarà pronto prima della seconda parte di settembre), né a Reggio Emilia (a settimane alterne, sarà occupato da Sassuolo e Reggiana). L’Atalanta dovrà consegnare entro il 17 giugno l’iscrizione alla prossima A, e inserirà la richiesta di deroga per giocare l’intera stagione nella sede diversa (se il Tardini, a quel punto la Lega attuerà l’alternanza di calendario col Parma)”.
Novara non si poteva?