
Il tecnico dell’Atalanta Primavera spiega i motivi che l’hanno spinto a rinunciare ad offerte dalla Serie B per continuare ad allenare i baby nerazzurri
Quinta stagione di fila in nerazzurro alle porte per Massimo Brambilla, la terza in Primavera dopo il primo biennio con gli Allievi. Reduce dai festeggiamenti post Scudetto, il tecnico dei gioielli di Percassi ha ricevuto tantissime offerte di club dalla serie cadetta, ma non ha mai avuto dubbi: “Lo Scudetto è un risultato che riassume anni di lavoro e che conferma una crescita costante, le motivazioni per rimanere sono altissime, di fronte ci sono traguardi prestigiosi come la Youth League, che ci consentirà di confrontarci con i top club europei”.
GASPERINI E LA CHAMPIONS. Anche la Champions League, conquistata dai ‘big’ della Prima Squadra, ha influenzato le sue scelte e la sua carica per il futuro: “Si tratta di un successo trainante per tutti. Come ho detto, qui c’è programmazione. Così la mentalità viene assorbita in ogni categoria: l’obiettivo è avere il possesso contro tutti. È il mezzo per arrivare in alto, indipendentemente dall’età. Che Gasp rimanesse non ho mai avuto dubbi. E non si fermerà: è ambizioso, vorrà togliersi altre soddisfazioni”.
