Plusvalenze per circa 130 milioni di euro nelle casse nerazzurre per ciò che riguarda gli ultimi quattro esercizi resi noti
Nel calcio di oggi le plusvalenze ricoprono un ruolo sempre più primario nell’ambito dei i bilanci delle società calcistiche. Lo dimostra uno studio redatto dalla Gazzetta dello Sport di oggi, che ha reso note le plusvalenze messe a segno dai club di Serie A nel quinquennio tra il 2013/14 e il 2017/18.
In questo lasso di tempo, sono ben 2,673 i miliardi di euro generati tramite plusvalenze da cessione di giocatori, che quindi rappresentano in tutti i sensi una vera e propria fonte di sostentamento per i club.
Nell’ambito di questo periodo sono stati stimati in ben 133,4 i milioni ottenuti dall’Atalanta in termini di plusvalenza. I calciatori che hanno fruttato di più alle casse del club sono state quelle di Roberto Gagliardini all’Inter (20,4 milioni di euro) e Mattia Caldara alla Juventus (14,8 milioni di euro).
La rosea si interroga, tramite il pezzo di Marco Iaria, preoccupata sul futuro del calcio italiano e su quello che viene definito “abnorme e malsano uso della leva bilancistica”.