Quando a gennaio la Dea fermò la Roma con tre gol per parte, diede inizio alla scalata che il 26 maggio la portò dritta in Champions League
Il 27 gennaio di quest’anno, in una gara al cardiopalma, nei primi 40′, i giallorossi di Roma si portarono su uno 0-3 che sembrava aver chiuso tutti i giochi: la doppietta di Dzeko ed El Sharaawy avevano dato inizio a una possibile goleada.
CAMBIO DI ROTTA. Invece, già con l’inizio del 2019 la Dea aveva acquisito l’abilità di recuperare e rimontare l’impossibile, perché già prima del break Castagne iniziò ad invertire la rotta della gara accorciando le distanze e nella ripresa Toloi e Zapata centrarono il tris che valeva il pareggio e la beffa della Roma. Come analizza L’Eco di Bergamo, quella gara fu fondamentale perché poi, dalla terza di ritorno in poi, l’Atalanta conquistò 37 punti, mentre la Roma si formò a 32 e uscì dalla zona Champions.