I nerazzurri sbancano l’Olimpico con un gol del “solito” Zapata e uno di de Roon, ma anche grazie alle parate di Gollini

L’Atalanta trova tre punti importantissimi contro la Roma al termine di una sfida in cui le due squadre hanno pensato, per almeno un’ora, più a distruggere le iniziative dell’avversaria che non a crearne di proprie. Ma i nerazzurri hanno in Duvan Zapata una soluzione buona per tutte le occasioni e anche stasera il colombiano (quattro gol in cinque partite) si è rivelato decisivo al pari di Pierluigi Gollini, autore di due sole parate ma determinati per strappare l’intera posta in palio. C’è gloria anche per Marten de Roon, autore del raddoppio proprio a fil di sirena.

Gollini 7.5: mette la firma anzi, i guanti e i piedi, sul risultato di questa sera con una super parata su Dzeko nel primo tempo e su Kalinic nella ripresa.

Toloi 7: l’aria di Roma gli fa bene nel senso che al cospetto della sua ex squadra non vuole sfigurare e sfodera una prova tutta sostanza con tanto di salvataggio super su Zaniolo nella ripresa.

Kjaer 6.5: gara di sofferenza per il danese che ha in Dzeko un avversario complicatissimo e nei ritmi alti della Atalanta un banco di prova altrettanto impegantivo, ma alla fine se la vaca con l’esperienza.

Palomino 6: qualche sbavatura nella sua prestazione in fase difensiva c’è, a queste si aggiunge il gol sbagliato di testa al 70′.

Hateboer 5: fin qui la sua stagione è stata in salita e i tanti duelli contro Cristante sono l’ennesimo test per l’olandese che se non sfigura dietro è decisamente da rivedere in proiezione offensiva. Nel suo giudizio pesano due gradi errori in area avversaria.

de Roon 6.5: giocate semplici, pochi errori e tanta presenza in mediana in una gara in cui le due squadre pensano più a distruggere che a costruire. Bravo e fortunato ad approfittare di una dormita della difesa della Roma per insaccare il gol del raddoppio.

Freuler 7: compitino per 70′ minuti, poi si accorge che oltre al centrocampo c’è di più e a un passo dall’area avversaria inventa un assist al bacio per Zapata che vale il vantaggio. Sua anche la punizione per il raddoppio del compagno di reparto de Roon.

Castagne 5.5: salvatore della patria domenica, poco più che una comparsa stasera, ma dalla sua ha l’attenuante che la seconda gara dopo un infortunio è sempre la più difficile.

Malinovskyi 6: qualche errore per l’eccessiva voglia di fare, ma quanta personalità per il giovane ucraino, sempre pronto a inventare qualcosa per i compagni, anche partendo da dietro (33′ st Gosens sv).

Ilicic 5.5: ci prova di destro e di sinistro, anche sorprendendo la difesa giallorossa in velocità ma non incide mai (15′ st Zapata 7.5: Gollini para, lui segna il quarto gol in cinque presenze stagionali – sfiora il quinto – e anche questa sera è decisivo pur avendo a disposizione appena mezz’ora).

Gomez 7: prestazione in crescita quella del capitano che, col passare dei minuti, diventa il fulcro del gioco dell’Atalanta. Suo il tocco che avvia l’azione del vantaggio nerazzurro (42′ st Pasalic sv).

Gasperini 6.5: tante, forse troppe, emozioni per la sua Atalanta in queste prime gare della stagione. Stasera all’Olimpico i nerazzurri giocano col freno a mano tirato, almeno fino a quando il mister non decide che è il momento di far entrare Zapata e lì cambiano le cose.