L’a.d. Carnevali si aspetta di raggiungere traguardi importati e , anche se la gara di ieri contro il Parma è da dimenticare, il Sassuolo ha un altro volto
Rifarsi contro la Dea: è questo l’obiettivo numero uno dei neroverdi che, nonostante la terribile prestazione messa in campo ieri sera, non si sono buttati giù di morale. L’Atalanta dovrà per questo scendere in campo sabato sera con le antenne ben alzate, perché il Sassuolo-forse più di tutte le altre squadre di Serie A- è una squadra dai due volti. Da una parte capace di perdere il bandolo della matassa senza trovare gli equilibri giusti e i guizzi dei suoi attaccanti, dall’altra è la stessa formazione che lo scorso 26 maggio fece ferro e fuoco alla Dea, costringendola a giocare la gara della vita per strappare la Champions. Non solo, quel Domenico Berardi che lasciò il campo per un rosso prima del break, oggi è più affamato che mai e la classifica marcatori che comanda ne è un esempio: ha ancora un conto in sospeso con la Dea.
BERGAMO E BRESCIA. Inoltre, dopo l’Atalanta, i neroverdi andranno a Brescia, due gare che potrebbero cambiare la stagione e, addirittura, dare una svolta importante verso obiettivi più prestigiosi. Come infatti dichiarato dall’a.d. Carnevali a TMW Radio: “Se vuoi andare in EL, devi sperare che qualche squadra di livello possa avere delle difficoltà. Noi però abbiamo l’obbligo di ambire a qualcosa d’importante. Dobbiamo puntare in alto, per fare qualcosa di buono”.