Il difensore di ritorno è il primo obiettivo. Si cerca anche l’esterno mancino e una punta, ma il vice Ilicic non sarebbe Politano
Un vice Ilicic che non sarebbe, secondo L’Eco di Bergamo, né un Matteo Politano economicamente fuori portata (ingaggio?) né un Dani Olmo troppo costoso (35 milioni). E un laterale sinistro, che potrebbe essere più facilmente Federico Dimarco dell’Inter, in caso di affare in porto per Dejan Kulusevski, che non Igor della Spal. Ma l‘obiettivo numero uno del mercato di gennaio dell’Atalanta è e resta Mattia Caldara.
CALDARA, IL CENTRO DEL MERCATO. C’è proprio il possibile cavallo di ritorno, attualmente in maglia Milan dove in un anno e mezzo non ha mai giocato in campionato (solo in Europa League a Dudelange a settembre 2018 e quindi con la Lazio in Coppa Italia il 24 aprile scorso), al centro delle operazioni in casa nerazzurra. I rossoneri pare siano tornati sui loro passi rispetto alla decisione di vendere. A Gian Piero Gasperini un perno per rafforzare un reparto già orfano di Simon Kjaer e prossimamente anche di Roger Ibañez serve come il pane.
MERCATO DA TRIO. L’attaccante potrebbe essere un giovane di prospettiva e a ogni modo non avrebbe molto spazio, visto che a conti fatti verrebbe a fare la sesta punta. Parte che ormai sta strettissima a Musa Barrow, destinato a Bologna o Verona: i gialloblù avrebbero un difensore del 2000 sul piatto, Marash Kumbulla. Non esattamente l’alternativa a Caldara. Al massimo, rimarca il quotidiano cittadino, potrebbe arrivare un mediano per dare il cambio ai vari Freuler e de Roon. Affari da 15 milioni l’uno se trattasi di giocatori d’esperienza, oppure da 5 in caso di giovani da coltivare.
stiamo parlando di una squadra agli ottavi di champions, perchê prendere mezze cartucce?
Di Marco???????
Io Caldara me lo terrei stretto.
Altri sono quelli da cedere