Dichiarazione congiunta dei ministri della salute e dello sport suona come un via libera al protocollo della Federcalcio per la ripresa degli allenamenti: “Misure più stringenti”
Il governo italiano è sempre più per il sì alla ripresa degli allenamenti di squadra il prossimo 18 maggio, peraltro già annunciato dal decreto in vigore da lunedì 4 scorso. La nota congiunta del ministro della salute Roberto Speranza e dello sport Vincenzo Spadafora sembra indicare la strada dei correttivi più stringenti imposti dal Comitato Tecnico Scientifico al protocollo della Figc.
GOVERNO E ALLENAMENTI, I DUE MINISTERI. “Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla FIGC è stato espresso oggi dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti – afferma il comunicato dei due titolari di dicastero -. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio”.
GOVERNO, ZAMPA SUGLI ALLENAMENTI. A rimarcare la posizione dell’esecutivo pur senza aprire le falle del caso nell’ottimismo dei due ministri ci ha pensato da GR Parlamento il sottosegretario alla salute Sandra Zampa: “La via d’uscita è la bolla sterile senza virus, l’isolamento in cui dovranno entrare giocatori e staff per riprendere gli allenamenti collettivi di squadra. Gli allenamenti possono riprendere solo nell’isolamento assoluto: l’ultima parola spetta al presidente del consiglio Conte e al consiglio dei ministri, c’è anche l’indotto occupazionale sul tavolo”.
Non sa neanche lui cosa fare