Non solo i titolari fissi: per giocare una gara ogni tre giorni, al tecnico serviranno forze nuove recuperate dalla panchina
Impensabile immaginare che da Palomino e Djimsiti, da de Roon a Freuler, fino ad arrivare al trio Papu-Ilicic-Zapata, gli 11 titolari inamovibili dell’Atalanta giocheranno tutte e 13 le gare che rimangono in due mesi. Dovranno per forza prender fiato e riposare a turno e, in quelle occasioni, dovranno essere sostituiti dai giovani finora poco impiegati dal tecnico nerazzurro. Per questo Gian Piero Gasperini ha iniziato a monitorare seriamente sei giovani dell’Atalanta, che nei prossimi novanta giorni gli torneranno utili.
FORZE FRESCHE. A cominciare dal difensore croato Bosko Sutalo: classe 2000, come ricorda Tuttosport, è considerato in patria uno dei migliori nelle retrovie della nuova generazione. Sotto osservazione per il centrocampo, il classe 1994 Adrien Tameze, prelevato dal Nizza in prestito con diritto di riscatto per 8 milioni. Sulle fasce, ad accorrere in aiuto di Gosens, Hateboer e Castagne ci sono Lennart Czyborra (1999) e Raoul Bellanova (2000). Il primo è sicuramente più esperto dell’ex rossonero grazie alle 39 presenze, 2 reti e 4 assist con l’Heracles Almelo nell’ultimo anno e mezzo. All’attacco nei finali di gara infine arrivano due jolly dalla panca, entrambi affamati di gol: Ebrima Colley (2000) e Amad Traoré (2002). Per conservare il posto in Champions serviranno tutti.