L’ala olandese dell’Atalanta è cresciuto a dismisura negli ultimi due anni ed è pronto a prendersi un posto in Nazionale
E dire che proprio il Valencia fece carte false per averlo nell’estate del 2018. Una premonizione forse, dato che poi Hans Hateboer il 19 febbraio 2020 sotterrò la squadra spagnola con quella doppietta che non ti aspetti da uno abituato a sacrificarsi dietro le quinte con uno scarso fiuto del gol.
TITOLARE FISSO. Ma, come riporta La Gazzetta dello Sport, quella data l’olandese se la ricorderà per tutta la vita: 4-1 di San Siro contro il Valencia, doppietta e consacrazione da titolare della fascia destra, rubando il posto all’inattaccabile Timothy Castagne. Adesso il suo prossimo obiettivo sarà quello di (ri)conquistare anche la fiducia di Ronald Koeman, tecnico della nazionale olandese.
COLPO GROSSO. Intanto i Percassi sorridono dell’ennesimo investimento azzeccato: nel 2018 volevano strappargli Hateboer a ‘soli’ 3 milioni di euro, ma adesso, 24 mesi dopo, l’ala ne vale addirittura cinque volte tanto. Infatti , nelle 11 partite giocate dalla Dea nel 2020, Hateboer è rimasto in panchina una sola volta (in campionato, nella vittoria di Firenze dell’8 febbraio), dopo aver saltato la sconfitta interna con la Spal del 20 gennaio per squalifica. E in totale, in stagione, l‘olandese ha totalizzato ben 30 presenze (21 in Serie A, 8 in Champions League e 1 in Coppa Italia), dimostrando sul campo una continuità da professionista.
VOGLIA DI NAZIONALE. Adesso gli manca di togliersi quel sassolino dalla scarpa: dopo il posto fisso a Bergamo, vuole la maglia arancione addosso. Negli ultimi tempi infatti ha risposto solo a qualche sporadica convocazione in Nazionale (quattro tra Nations League e qualificazione agli Europei), poi il telefono non ha più squillato nelle ultime sei uscite. Ma adesso potrà cambiare tutto, lui si è messo in mostra e spera di tornare nel giro per Euro2021.
Hans merita il meglio ?
Unico e inimitabile