L’ex numero uno atalantino ha parlato a Tuttomercatoweb di diversi temi riguardanti la Dea, polemiche Covid-19 comprese
Fabrizio Ferron, ex portiere nerazzurro e preparatore dei portieri delle giovanili azzurre ha parlato in esclusiva per Tuttomercatoweb.com. Su Percassi ha detto: “L’ho avuto da presidente nella sua prima gestione. E’ atalantino e bergamasco, ha giocato nell’Atalanta e meglio di così non poteva esserci. Già nei primi anni Novanta era avanti, era lungimirante e sapeva programmare nel tempo. Si è fatto apprezzare adesso non solo per i risultati ma per la società che ha strutturato”.
AMBIENTE DEA. “Vive di un contesto solido di squadra. Cambiano due-tre giocatori al massimo per stagione e chi si inserisce lo fa in modo sereno. A Bergamo hanno imparato ad avere pazienza, cosa che nel calcio e con i giovani non abbiamo. Tolti da quel contesto alcuni calciatori se vanno in un ambente frenetico dove non c’è appunto pazienza e ti chiedono risultati subito, possono risentirne”.
POLEMICHE GASP-VALENCIA. “In quel momento non si sapeva che tutto sarebbe sfociato in una brutta malattia. Fare ora polemiche retroattive, pensando che qualcuno abbia nascosto qualcosa, beh non esageriamo”.