Il tecnico dell’Atalanta ha parlato ai microfoni del sito ufficiale, alla vigilia della gara interna contro il Sassuolo di domani al ‘Gewiss Stadium’
TIFOSI OUT – “Stadio vuoto, nessuno lo voleva. I tifosi sono una componente fondamentale del calcio. Molto spesso, rappresentano lo spettacolo più bello… pubblico e tifoseria. Giocare senza pubblico non fa bene a nessuno, però come abbiamo già detto diverse volte speriamo che presto anche la gente possa tornare allo stadio”.
SASSUOLO – “In questo momento ci siamo praticamente tutti. Possiamo iniziare e partire. Si tratta di un recupero, e per noi tutte le partite sono importanti e decisive. Tredici gare sono molte, abbiamo lasciato una classifica molto buona e positiva, in un momento ottimo per noi. Però il campionato è ancora lunghissimo, c’è ancora tutto in palio… dallo Scudetto alla Champions, fino alla salvezza. Sotto questo aspetto, il campionato sarà molto interessante”.
CHI E’ AVVANTAGGIATO? – ” Non lo so. Forse questa è una situazione dove tutti quanti partiamo alla pari. Con tanti dubbi, tante situazioni nuove, giocare a giugno e luglio con un clima caldo. Senza pubblico… vedremo chi sarà più bravo ad adattarsi alle novità”.
TOUR DE FORCE – “Non abbiamo mai affrontato così tante partite, dobbiamo essere bravi ad adattarci e leggere, di volta in volta, la situazione. Oltre a non avere alibi e pensare quello che non c’è. Vedremo strada facendo, una nuova avventura per tutti. La Champions sarà qualcosa di straordinario, ma ancora molto lontano. Il campionato tornerà ad assorbire i nostri pensieri”.
LA GENTE DI BERGAMO – “Per adesso ci seguiranno in televisione, però li sentiamo particolarmente vicini. Noi abbiamo il compito di fare risultato a tutti i costi, quasi… di ridare un po’ di soddisfazione. Spero che presto possano tornare tutti quanti sugli spalti”.