Vi proponiamo le pagelle nerazzurre di Udinese-Atalanta, ogni settimana su Calcioatalanta.it i voti della nostra redazione
Gollini 6,5: non si fa spaventare dalla progressione di Fofana e lo ipnotizza. Può poco sul gol subito, quando la difesa lascia qualche spazio si fa trovare pronto. Troppo vicino Castagna, quando lo fredda di testa.
Toloi 5,5: controlla bene e lancia sulla fascia destra la ripartenza di Hateboer. Fin quando non entra Palomino, è lui a dettare i tempi a tutta la linea difensiva. Ma si addormenta negli ultimi minuti, quando Lasagna segna il parziale 2-3.
Caldara 5: riparte dal 1’ e scambia spesso la sfera col brasiliano. In duello con Lasagna, in occasione del gol avversario appare un po’ di difficoltà. Ma anche dopo. Riesce a fermarlo, intelligentemente, solo con un cartellino giallo.
Djimsiti 5,5: soffia la sfera agli attaccanti bianconeri e serve il capitano nerazzurro per avviare nuove verticalizzazioni. Rischia qualcosa nel contrasto con Lasagna, e difatti si fa beffare nella rete dell’uno a uno. (dal 46′ Palomino 6: entra con la missione di francobollare Lasagna, e in qualche modo gli riduce lo spazio d’azione).
Castagne 6: mette fuori diversi palloni pericolosi di Fofana. Un po’ troppo morbido quando c’è da coprire, come in occasione dell’assist per il secondo gol casalingo.
Pasalic 6,5: abile nel fraseggio, tramite prezioso tra la difesa e l’attacco nerazzurro. Quando entra Muriel, non vede l’ora di servirlo in profondità. (dal 58′ de Roon 6,5: i suoi muscoli aiutano tantissimo il centrocampo, la classica ‘legna’ che serve in mediana)
Freuler 7: ad inizio ripresa ha una palla molto invitante dal limite dell’area, il suo mancino è molto potente ma centrale.
Hateboer 6: Fofana non è un cliente semplice, ma neanche Sema. In fase di copertura va sovente in difficoltà. (dal 58′ Gosens 6,5: non è quello delle scorse partite, ma rifiatare gli farà bene per l’imminente sfida al Napoli)
Gomez 8: dopo aver preso le misure con Fofana, si lancia in attacco prima con un’azione personale parata da Musso poi con un cross che diventa assist per Zapata. A metterlo (solo un pochino) in difficoltà solo Troost-Ekong (dal 80′ Ilicic 6: un altro quarto d’ora per lui, dopo la Lazio. Ancora troppo poco per guidicarlo).
Malinovskyi 7: dopo la rete alla Lazio, calcia ancora da fuori ma Musso dice no. Ha il piede caldo e ci riproverà successivamente, trovando nuovamente il guantone del portiere di casa. (dal 52′ Muriel 9: entra e fa capire a tutti di avere una marcia in più. Scambia spesso palla con Zapata e crea la superiorità, poi trova il gioiello su punizione. Dopo un tiro al volo preciso, buca nuovamente Musso con una potentissima conclusione. Chapeau).
Zapata 7,5: al 9’ torna in gol contro la sua ex, perfetto il suo controllo palla e il dribbling ad arretrare, il tiro di destro si insacca preciso nella porta avversaria. Quando entra il connazionale Muriel, scambia spesso con lui.
All. Gasperini 8: l’abbraccio con Muriel è il dipinto perfetto di una squadra che vive per lui. Con la sfida sull’uno a uno, manda in campo il colombiano e vince la partita.
Pagelle eque. A mio avviso voti troppo alti a Pasalic e allo stesso Gasperini che questa volta non mi pare l’abbia preparata benissimo (o almeno non da 8 in pagella).
Personalmente darei un solo voto ATALANTA 9