
Gasperini e Gattuso si giocano l’imbattibilità, ma per la Gazzetta dello Sport gli ospiti credono alla rimonta di 12 punti sull’Atalanta per la qualificazione alla Champions League
Il Napoli crede alla qualificazione alla Champions League passando dal campionato. Questo nonostante i 12 punti di ritardo dal quarto e ultimo posto buono per assicurarsela, ovvero i 45 a 57 patìti nei riguardi dell’Atalanta. La Gazzetta dello Sport presenta la partita del preserale del giovedì, oltre che come sfida per l’imbattibilità a striscia in serie A, 6 a 5 per i nerazzurri, anche come inizio della lunga rincorsa di Rino Gattuso a un obiettivo da non considerare perso con 10 match ancora da giocare.
IL NAPOLI DEI DUELLI. La Rosea passa quindi a illustrare i duelli in campo al Gewiss Stadium, primo fra tutti quello tra il centravanti di casa Duvan Zapata e il colosso della difesa ospite Kalidou Koulibaly, suo ex compagno di squadra in riva al Golfo. Non meno importante il controllo ferreo sul Papu Gomez che dovrebbe esercitare il regista basso del Napoli, il tedesco Diego Demme, deputato a controllarlo se l’argentino dovesse fungere ancora da portatore di palla avanzato al massimo sulla trequarti come nelle ultime 2 uscite. Infine, sulla fascia sinistra, la destra dell’attacco dei Ciucci, il confronto tra il pendolino Robin Gosens e l’ala Matteo Politano, chiamata anche a compiti di copertura secondo il sostanziale 4-1-4-1 azzurro in fase di non possesso.
IL NAPOLI E L’ATALANTA: DUELLI FRA IMBATTIBILI. La chiave saranno un reparto avanzato da 80 gol contro una difesa che ne ha presi 37, soltanto 2 in meno di chi ha il fattore campo da sfruttare. Le ultime battute d’arresto di Atalanta e Napoli datano piuttosto indietro nel tempo, anche perché di mezzo c’è stato il lockdown. Bergamaschi imbattuti dopo l’1-2 casalingo subìto dalla Spal il 20 gennaio, prima giornata di ritorno; napoletani dopo la quarta, il 9 febbraio, sempre in casa, nel 2-3 col Lecce.
