La prima partita stagionale al Gewiss Stadium di Bergamo vede i nerazzurri opposti al Cagliari e al suo contropiede. Occhio al figlio d’arte Sottil
L’impianto rifatto, un avversario da contropiede da battere insieme al Coronavirus, a quanto pare già sconfitto dall’annunciato positivo di ieri, e di fronte anche genero e figlio d’arte. L’Atalanta affronta la prima casalinga al Gewiss Stadium della stagione nel silenzio dei mille spettatori a invito e una certezza: dover guardarsi le spalle dal Cagliari di Eusebio Di Francesco, del suo 4-3-3, di Riccardo Sottil figlio del difensore Andrea (“Sottiletta”, per Emiliano Mondonico) e di Diego Godin, che ha sposato Sofia, la figlia del doppio ex di turno Pepe Herrera.
A BERGAMO CONTRO IL CONTROPIEDE. In attesa di Virgil van Dijk e del Liverpool, attesi a Bergamo il 3 novembre, sottolinea L’Eco di Bergamo, oggi a pranzo i nerazzurri devono battere il contropiede di Fort Cagliari, come lo chiama la Gazzetta dello Sport, nel mezzogiorno di fuoco, vedi titolo di Tuttosport. Ostacolo principale, oltre alla difesa a quattro, il tabù delle ultime 3 partite su 3 perse coi rossoblù al cospetto del pubblico bergamasco, che stavolta praticamente non c’è o quasi.
A BERGAMO CONTRO LA STORIA. Mai vinte, poi, le prime tre giornate di campionato una dopo l’altra, per l’Atalanta, che ha perso 3 dei 4 esordi interni (a Parma col Torino, l’anno scorso). Dopo la media (Torino) e la grande (Lazio), è ora di prendere d’infilata anche la provinciale, appunto il Cagliari. Che ha due scheggie come Sottil e Simeone più il talentuoso Joao Pedro davanti: parole d’ordine, evitare di esporre Romero, Palomino e Djimsiti all’uno contro uno. Di Francesco come Giampaolo: difesa a poker e mediano basso in aiuto, lì Rincon, qui il rumeno Radzvan Marin.
A BERGAMO, SCENE DA ESTERNI. Hateboer e Gosens, gli esterni, sono le chiavi della sfida insieme al Papu Gomez. I primi a Torino come a Roma hanno furoreggiato quando i terzini li hanno sfidati, mentre il Cagliari potrebbe far rientrare anche le punte esterne; il secondo, 3 gol e 3 assist nelle prime due partite, è incontenibile. Il nemico, infine, è penultimo nel possesso palla, davanti alla Sampdoria: se non gli si segna, si difende per forza.
L ATALANTA metterà una barriera insuperabile in difesa e non passerà nessuno
Forza ragazzi