Come anticipato nella giornata di ieri, calcio professionistico e dilettantistico non saranno coinvolti da stop. Diversa la situazione per il calcetto
Il nuovo DPCM è cosa fatta: il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, lo hanno firmato dopo i confronti di ieri con gli enti locali. In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ecco le novità sul fronte calcistico e sportivo.
Sì sport professionistico e dilettantistico, no calcetto. Per gli sport di contatto sarà operata una distinzione: quello professionistico e dilettantistico potranno proseguire, mentre a livello amatoriale no. Le scuole calcio, dunque, laddove abbiano adottato protocolli adeguati, potranno continuare le loro attività, il calcetto a livello amatoriale no. Restano leciti gli sport non di contatto (per esempio: tennis, bici, palestre).
Massimo 1000 persone negli stadi e nei palazzetti. Resta il limite di mille spettatori negli stadi per gli eventi sportivi, così come quello di 200 nei palazzetti. Le Regioni potranno derogare a tale limite, purché sia comunque raggiunto al massimo il 15% della capienza dell’impianto.