La Gazzetta dello Sport ha dedicato un intero speciale all’Atalanta, tra pochi giorni impegnata per il secondo anno di fila in Champions League

Quale insegnamento dalla Champions della scorsa stagione? “Ci ha detto che meritiamo di stare lì anche quest’anno. E che abbiamo la qualità per giocarcela con le top squadre europee. Si chiama consapevolezza. Ma non dimentichiamo la fortuna di essere insieme da quasi quattro anni: per migliorare serve tempo, migliorare insieme nel tempo aiuta”. A parlare è Robin Gosens, ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’.

Tra pochi giorni inizia la seconda avventura consecutiva dell’Atalanta in Champions League, e l’esterno nerazzurro traccia il profilo del girone:

MIDTJYLLAND – “Di loro sappiamo poco, ma li abbiamo studiati. E se vogliamo andare avanti in Champions dobbiamo batterli. Di sicuro non sarà lo choc di Zagabria: abbiamo pagato, abbiamo imparato. Non li sottovaluteremo”.

LIVERPOOL – “Attacco, difesa, attacco, difesa:  noi come l’Atalanta e il Liverpool. La gente vuole spettacolo, sarà una sfida di calcio totale. Una partita di calcio con tantissimo
calcio”.

AJAX – “Per certe emozioni mi sento un po’ olandese: sono cresciuto lì, anche come calciatore. Con l’Heracles non avevo mai chance di battere l’Ajax, ora molte di più.. Oggettivamente è vero, ma l’Ajax è come noi, come il Liverpool: ama giocare, resta una squadra pericolosa che ti può fare male in qualunque momento. Se li affrontiamo pensando che non siano più loro,
rischiamo: nessuno gioca in Champions per caso”. 

Non si può non parlare di Ilicic, ieri tornato in campo a Napoli: “Gli è tornata la voglia di allenarsi bene, di giocare e di divertirsi con noi. La sensazione di vederlo ridere e scherzare è fantastica: questo è quello che conta di più, il resto verrà da solo”.