Hateboer, Gomez e Ilicic sono imprescindibili per questa Atalanta, tanto in Serie A quanto nei match europei, collante della squadra

Sono i Tre Moschettieri del tecnico Gian Piero Gasperini, premiati ieri anche dall’Uefa che li ha nominati tra i 50 della Super squadra Uefa, che forma il Top 11 europeo. L’Eco di Bergamo, analizzando questo risultato prestigioso- solo i tre top team del continente ne contano di più- sottolinea che i tre nerazzurri proiettati tra le stelle sono gli stessi risultati decisivi nelle sfide con il Valencia. 

EROI CONTRO IL VALENCIA. Se Papu Gomez, capitano e condottiero di questa Dea, e Josip Ilicic (un poker calato al ritorno in Spagna nella cornice del Mestalla) fanno parte del tridente delle Meraviglie, al posto della punta Duvan Zapata c’è lui, l’ala destra Hans Hateboer, a segno per ben due volte nella gara d’andata del 19 febbraio a San Siro. Papu e Jojo sono finiti meritatamente tra i 15 centrocampisti top (anche se ormai sono un po’ tuttocampisti…), mentre l’olandese è tra i 15 miglior difensori.

I CONCORRENTI. Per l’Atalanta questa tripla nomination è un grande traguardo perché è la prima volta in cui i suoi giocatori compaiono tra i candidati per la squadra dell’anno Uefa. La concorrenza è di alto livello (tra gli altri, Thiago Alcantara, Muller e De Bruyne per i centrocampisti, Sergio Ramos, van Dijk e Thiago Silva tra i difensori) ma intanto i tre allievi del Gasp hanno il morale alto in vista della gara al Friuli di domani (ore 15).

A UDINE PER SEGNARE. Chi tra i nerazzurri si gioca un posto nell’Uefa Team of the year 2020 è candidato altresì alla maglia da titolare per il match contro l’Udinese, dove la Dea insegue 3 punti e una vittoria che non arrivano da ben 35 giorni, dal 2-1 a Crotone. Ripartirà dai suoi tre pilastri, così freschi sotto porta contro il Valencia, che dovranno contribuire a far ritrovare quella brillantezza che manca da troppo tempo all’Eurodea gasperiniana.