Malinovskyi stecca, Muriel alterna errori individuali all’ennesimo gol stagionale che porta in dote almeno un punto

Un’Atalanta con diverse novità di formazione, ma soprattutto poco lucida in alcuni momenti chiave della gara, torna da Udine con un pareggio per 1-1 che sicuramente non soddisfa l’ambiente nerazzurro. A fissare il punteggio le reti di Roberto Pereyra e Luis Muriel, entrambe nel primo tempo. Questi i nostri giudizi al termine dell’incontro:

Gollini 5.5: da lui ci si aspetta sempre il miracolo, soprattutto in uscita, ma in occasione del gol di Pereyra non è eccessivamente attento, così come in altre piccole occasioni durante il match.
Toloi 6: partecipa nell’errore iniziale che permette all’Udinese di passare in vantaggio, ma poi cerca di rimediare rendendosi pericoloso in avanti almeno in un paio di occasioni senza però trovare la rete.
Romero 5.5: sbaglia subito e l’Udinese ne approfitta segnando il gol del vantaggio. Poi deve controllare per 90′ il povero Lasagna, abbandonato al suo destino dai compagni.
Palomino 5.5: il pasticcio in avvio di gara vede anche lui tra i responsabili, peccato, perché per il resto del match non demerita.
Hateboer 5.5: pochi affondi davvero pericolosi, tante giocate banali e di facile lettura per il diretto marcatore (12′ st Gosens 5.5: entra per alzare i ritmi del match senza riuscirci).
De Roon 6: l’Udinese salta sistematicamente la mediana preferendo il lancio lungo per le punte e così per l’olandese la gara odierna scorre via senza particolare sussulti.
Pessina 6: la posizione in cui viene schierato lo porta a essere un po’ meno presente negli ultimi 20 metri, ma gioca una prova comunque positiva.
Maehle 6: gol di Muriel a parte, firma l’azione più bella della gara, con un bell’affondo sulla sinistra e tiro al volo su cui Musso compie una prodezza. Nella ripresa si sposta a destra al posto dell’opaco Hateboer.
Malinovskyi 5: cerca di catalizzare il gioco dell’Atalanta, ma a tanta volontà non corrispondono altrettante giocate utili per la squadra (35′ st Freuler sv).
Miranchuk 5.5: ci mette sicuramente tanto impegno, ma si trova ad affrontare la gara usando più l’agonismo che la qualità e sbatte senza esito contro il muro bianconero (12′ st Ilicic 6: basta solo la sua presenza per mettere in allarme la difesa friulana).
Muriel 6: primi 40 minuti di sofferenza per il colombiano, stretto tra le maglie bianconere, con tanti errori tecnici, ma appena trova il varco buono, realizza il gol che rimette in carreggiata l’Atalanta (12′ st Zapata 5.5: un po’ di sportellate e nulla più).
Gasperini 6: propone un’Atalanta con diverse novità che, in senso assoluto, non gioca una brutta gara, ma che paga i ritmi non ai soliti livelli e i tanti errori individuali.