Il Bologna sconfigge la Lazio mettendo in campo una bellissima prestazione, in gol Mbaye e Sansone su assist dell’ex Atalanta Barrow; Immobile sbaglia dal dischetto

La Lazio rimane, disorientata e abbattuta, a quota 43, lo stesso punteggio dell’Atalanta di mister Gasperini che però deve ancora giocare, domani al Ferrari contro la Samp: l’occasione è di quelle ghiotte perché una diretta concorrente Champions può rimanere a -3 in caso di vittoria contro i blucerchiati. Il match, portato a casa dal Bologna che ha dominato per 2-0, inizia subito ad altissima intensità: Milinkovic Savic e Barrow fanno tremare le porte avversarie, ma sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio e a capovolgere il tabellino in 3′.

RIGORE SBAGLIATO. Al quarto d’ora infatti viene concesso un rigore agli uomini di Inzaghi perché Dominguez stende Correa all’ingresso dell’area. Sul dischetto si presenta il solito Ciro Immobile, che però questa volta calcia debole e centrale, con Skorupski che intuisce e si tuffa in tempo per bloccare la sfera.

GOL DEL BOLOGNA. A quel punto, rinvigorito, il Bologna si butta in attacco e al 18′ pt trova il gol: Orsolini calcia da dentro l’area di rigore, Reina respinge male e sul pallone si avventa Mbaye che insacca lesto.Il portiere della Lazio è costretto a fare gli straordinari su Orsolini e Barrow, che cercano subito il bis mentre i biancocelesti rimangono in campo confusi e imbambolati, solo un lampo di Lazzari li tiene vivi. Prima del break Correa e Marusic falliscono due ripartenze in contropiede.

RADDOPPIO DEL BOLOGNA. Nella ripresa la Lazio è in pressione ma raddoppia il Bologna con una bella azione corale: Barrow arriva sul fondo sulla sinistra e crossa al millimetro per Sansone che si coordina benissimo e calcia di sinistro al volo battendo Reina. Inzaghi corre ai ripari con un triplo cambio-Muriqi, Andreas Pereira e Cataldi- ma quest’ultimo spreca davanti alla porta.

FINALE. Muriqi ci prova due volte ma prima tira alla luna e poi si fa trovare in fuorigioco. La Lazio ci prova fino all’ultimo a riaprire i giochi, ma Skorupski con un miracolo smanaccia la sfera di Marusic impedendo l’autogol di Soriano. Acerbi e Milinkovic gettano al vento le ultime occasioni e il Bologna può esultare al triplice fischio: si porta all’undicesimo posto a 28 punti, a -2 dalla Samp che domani sfida l’Atalanta.