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Italia Under 21, l’atalantino Delprato: “Domani gara decisiva”

Del Prato

Tra 24 ore la banda di Nicolato sarà impegnata a Ljubiana con i quarti di finale contro il Portogallo, prima prova di questo Campionato Europeo

Dentro/fuori, ogni match sarà una finale per gli azzurrini di Nicolato, che allena molti di questi ragazzi da ben cinque anni, da quando li prese nell’Under 19, la squadra che nel 2018 vinse l’argento in Finlandia. “Questo gruppo non ha mai sbagliato una partita. La nostra gara simbolo è quella che abbiamo vinto in Islanda: loro non perdevano in casa da 4 anni, noi eravamo in piena emergenza Covid, con quattro esordienti e un risultato obbligato. I ragazzi giocarono con il cuore, con i nostri valori, oltre a tecnica e strategia”, le parole del c.t. in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Portogallo riportate da Figc.it.

NON PARTIAMO FAVORITI. “Quando si gioca con squadre così forti il rischio è iniziare timidi, col freno a mano tirato, cercando di essere conservativi. Mi piacerebbe non vedere questo atteggiamento e credo che non lo vedrò. Poi dipenderà anche da quel che fanno loro, anche nel subire c’è modo e modo, come con la Spagna. E’ vero che probabilmente non partiamo favoriti, a me piace che la squadra sia coraggiosa, vorrei coraggio e sono sicuro che lo avrò. I ragazzi mi hanno sempre dimostrato di sapersi giocare le partite fino in fondo”.

SOGNO ARGENTO. “Baciare l’argento come ha fatto Guardiola? Certo che lo farei. Arrivare secondi o terzi mi è capitato: non sono risultati facili da raggiungere, giochiamo competizioni con 55-56 squadre, arrivare secondi non vuol dire che hai perso. Sono contro questa cultura che chi vince è bravo e gli altri sono sconfitti. La medaglia d’argento la bacerei, ma anche quella di bronzo. Io sono felice di ogni posizione conquistata se l’abbiamo fatto dando il massimo di noi stessi”.

DELPRATO CARICO. Ha parlato il difensore della Reggina Enrico Delprato, prodotto del vivaio nerazzurro, uno dei reduci di quell’Under 19 guidata da Nicolato che nel 2018 vinse l’argento in Finlandia: “Ho la fortuna di giocare con compagni veramente forti. Tutte le squadre che arrivano fin qui hanno sia la tecnica che la velocità. Ce l’hanno gli altri come ce l’abbiamo noi, quindi dovremo essere bravi a ragionare, a fare un buon lavoro difensivo e, se ci sarà da sacrificarsi come in tutte le partite, lo faremo. Quella di domani è decisiva, ormai saranno tutte gare da dentro-fuori, quindi l’affronteremo dando il massimo. Il Portogallo è una squadra forte, una delle più forti in Europa, ma anche noi se siamo qui vuol dire che abbiamo dei grandi valori e li metteremo in campo”.

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