Presidenti divisi sulla possibilità di un turno spalmato su 10 fasce orarie e in tre giorni differenti a meno che non ci sia una rivalutazione del prodotto
Si è conclusa con un primi rinvio, come spesso accade in questi casi, l’Assemblea dei club di Serie A che, tra i punti all’ordine del giorno, aveva la discussione sullo “spezzatino” proposto da Dazn on per spalmare le dieci gare in programma in ogni turno su altrettante fasce orarie in tre giorni differenti (sabato alle 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45, domenica 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45, lunedì ore 20.45).
Serie A più preziosa se frazionata
I toni della discussione sono stati accesi e dopo un primo ok le squadre si sono raggiornate, annullando la prima votazione. Il motivo è strettamente economico, come spiegato dal presidente del Genoa, Enrico Preziosi: “Ci siamo presi il tempo necessario per vedere se ci sono soluzioni migliori, dal punto di vista dei tifosi ed economico”, riporta L’Eco di Bergamo. L’idea dei presidenti di Serie A è semplice: una giornata spalmata su più fasce orarie ha un valore superiore rispetto a quella organizzata sulla base del vecchio format.