“Vivo la partita in modo tranquillo, senza frenesia. A Manchester serata complicata, ma emozionante”: Lovato si racconta
Lunga intervista rilasciata da Matteo Lovato, difensore dell’Atalanta, ai microfoni de L’Eco di Bergamo. Un ragazzo che mostra un carattere quasi glaciale: “Non vivo la partita in modo frenetico. Sono nel posto giusto, in una squadra che è il giusto trampolino di lancio e ora tutto dipende da me”, dice.
Si parte dalla vittoria sulla Sampdoria: “Sicuramente la mia miglior prestazione, di partita in partita aumenta la fiducia, la percepisco dai compagni. Ho iniziato a giocare a poco, dando sempre il massimo in allenamento. Spero di continuare a essere preso in considerazione, perché qui la meritocrazia è alla base di tutto”.
La mente torna a Old Trafford, dove Lovato ha esordito in Champions League: “Una serata complicata emotivamente, ma ero pronto. Il mister e i compagni mi hanno aiutato con consigli importanti. Ero molto concentrato, poi il giorno dopo ho realizzato e sono stato orgoglioso. Ci è mancato qualcosa per difendere il vantaggio, abbiamo smesso di giocare, finendo in balia dei loro attacchi. Al ritorno sarà diverso, siamo più consapevoli. Di sicuro non sbaglieremo l’atteggiamento”.