Mister Gasperini legge alla perfezione lo schieramento di Allegri e i suoi cambi a gara in corso, trasformando la squadra di volta in volta
Il tecnico della Juve Allegri ieri sera ha provato ad attaccare in tutti i modi cambiando addirittura tre moduli nel giro di pochi minuti, che però sono stati sempre annullati dalla pronta risposta di mister Gasperini.
Come analizza L’Eco di Bergamo infatti, per un tempo Max ha scelto il 4-3-3 con tante ripartenze in contropiede, a inizio ripresa ha stravolto tutto col 4-4-2 con Morata e Dybala vicini ma poi, senza risultati, da metà ripresa ha optato per il 4-2-3-1 inserendo Kean a sinistra e alzando Bernardeschi a destra, con Dybala trequartista dietro Morata che poi è diventato Kaio Jorge.
Mister Gasp ha risposto invece con due semplici assetti: 3-4-1-2 per oltre un’ora e nel finale 5-3-2 con de Roon mediano basso marcatore su Dybala per togliergli spazio e ossigeno. Dentro Palomino per Zappacosta, poi Toloi, Djimsiti, Demiral, Palomino e Maehle; de Roon mediano basso a uomo su Dybala; Freuler e Pasalic interni di centrocampo contro Locatelli e Rabiot, con Pasalic a fare la punta a fianco di Zapata e Koopmeiners sulla mediana a sinistra di Freuler. Una mossa che ha pagato, l’unico pericolo dei bianconeri è arrivato solo su punizione.
Grande Mister