
L’Atalanta ultimamente ha avuto parecchio da ridire su episodi dall’interpretazione sempre e comunque sfavorevole. La Società come dovrebbe reagire?
Atalanta, VAR e arbitri, che passione. E quanti scazzi a bocce ferme. Vedi timida protesta dell’allenatore Gian Piero Gasperini, da allora consegnato al silenzio, per il controllo di mano del doppiettista Gaston Pereiro da apripista dell’inopinata sconfitta casalinga col Cagliari. Da lì, due postpartita di fila, contro la Fiorentina in Coppa Italia e quindi la Juventus, gestiti in prima persona dal direttore generale Umberto Marino. Che ha avanzato osservazioni critiche da par suo.
VAR E ARBITRI: QUALE LA LINEA GIUSTA PER L’ATALANTA? Tra l’offside decisivo di Bonaventura per la beffa firmata Milenkovic e la mancata sanzione di qualunque genere e forma sul contrasto Szczesny-Koopmeiners, la Società s’è fatta rappresentare dall’alto dirigente dandogli l’incarico di “voce unica” per commentare i fatti del campo e fuori, intesi come regia del Video Assistant Replay che fa tanto discutere. Ma il club fa bene a togliere la parola al mister per darla al dg? E Luca Percassi deve per forza astenersi per la fresca elezione a vicepresidente della Lega Calcio di Serie A? Il presidente Antonio, il papà, fa bene a stare fuori dalla mischia? CalcioAtalanta.it lo chiede ai propri lettori: che ne pensate voi tifosi? Come dovrebbe comportarsi l’Atalanta?
