Il tecnico bresciano allena da qualche mese lo Shakhtar Donetsk
La situazione ucraina è precipitata nelle ultime ore, con le truppe russe che hanno aggredito diversi punti del Paese. A Kiev c’è Roberto De Zerbi, che nella capitale allena da diversi mesi lo Shakhtar di Donetsk, città che da anni ha la propria squadra lontana 700 chilometri da quando scoppiò, ormai 8 anni fa, la guerra del Donbass.
A Sky ha parlato della situazione, ormai preoccupante anche per lui e i suoi calciatori, che vista la chiusura dello spazio aereo al momento non possono lasciare il Paese: “La situazione è precipitata da ieri. Noi siamo rimasti fino a ieri perchè sembrava che il campionato dovesse iniziare. Stiamo bene, chiaramente la situazione è un po’ tesa e siamo in contatto con l’ambasciata. Noi non volevamo fare gli eroi, siamo qui per giocare a calcio e fino a quando il campionato non era sospeso non ci sembrava giusto andare via. Ora la situazione è cambiata: stiamo cercando il modo di andare via”.