Caputo e il sempreverde Quagliarella saranno i nemici più ostici per Musso e la difesa nerazzurra
Con il cambio di allenatore i blucerchiati hanno raccolto sei punti in quattro giornate contro i venti nelle prime ventidue, e inoltre un bel 6-2, nel bilancio fra gol fatti e presi, in contrapposizione al 29-40 precedente. Ed è rinato Quagliarella, 38 anni compiuti, reduce da una straordinaria doppietta nell’ultimo successo sull’Empoli.
Ma, come analizza L’Eco di Bergamo, è arrivato anche un ex atalantino a rinforzare la squadra: Conti in fascia destra, oltre a Rincon a centrocampo, e dall’Inter il nazionale Sensi, infine il giovane attaccante ucraino Supryaha e il trequartista marocchino Sabiri. A Bergamo mancheranno però i pilastri, Berezinsky e l’esterno Candreva, squalificati. Considerato che non ci sarà neppure l’infortunato Gabbiadini, 6 gol e 2 assist, i pericoli numero 1 saranno Caputo (6 centri, 1 contro la Dea all’andata), più Quagliarella (12 gol all’Atalanta in A). Col tecnico abruzzese, in difesa si gioca rigorosamente a quattro e col trequartista, che domani potrebbe essere o Sabiri, pescato nell’Ascoli (40 presenze in B e 11 gol), o Sensi.