Il responsabile dell’area tecnica nerazzurra ha un contratto di un altro anno con l’Atalanta
I grandi risultati si ottengono anche grazie a un’area sportiva di altissimo livello, e in questi anni Giovanni Sartori, in silenzio quasi religioso e con pochissime interviste rilasciate in queste circa 8 stagioni di Atalanta, ha consentito al club di allestire una squadra che ha scritto pagine impensabili della storia nerazzurra. Ora, però, potrebbe essere arrivato il momento di voltare pagina, come peraltro qualche indiscrezione giornalistica aveva già avuto modo di anticipare già un paio di mesi fa, quando si iniziò a parlare del possibile ingresso nei quadri societari del gallese Congerton, in arrivo dal Leicester. Il contratto del Cobra, che si esaurirà il 30 giugno 2023, non sembra al momento destinato al rinnovo, e il modus operandi della società è sempre stata quella di avere allenatori e uomini cardine del progetto sportivo ben lontani dalla scadenza.
Nel mentre non mancano, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, gli apprezzamenti per l’ex Chievo, vero e proprio autore del miracolo gialloblù a suo tempo: Juventus e Bologna sarebbero seriamente interessati al profilo dello stesso Sartori. In caso di approdo a Torino avrebbe il compito di affiancare l’attuale Football Director Federico Cherubini, che diverrebbe quindi una sorta di operativo di mercato, più simile a un direttore sportivo.
TENTAZIONE SOTTO LE DUE TORRI? La piazza che al momento stuzzicherebbe maggiormente lo stesso Sartori sarebbe, però, il Bologna. Sembra strano a dirsi di per sè, ma rispetto alla Continassa, in cui sono diversi obiettivi e pressione, potrebbe trovare sotto le Due Torri una dimensione adatta ai tipi di colpi che ama fare, peraltro trovando continuità con un modello di scouting abbastanza similare a quello da lui adottato negli anni di Bergamo. Olanda e Belgio, ad esempio, sono campionati molto seguiti anche dall’attuale ds dei felsinei Riccardo Bigon, che potrebbe lasciare dopo 5 stagioni nonostante una sintonia importante con il tecnico rossoblù Mihajlović e il suo braccio destro Di Vaio. Vedremo se la vicenda avrà sviluppi concreti in merito nei prossimi mesi.
Auguro che Gasp e Sartori possano rimanere ed integrarsi nel nuovo progetto per non rischiare salti nel buoi. Infatti se non si andesse in Champion mancherebbero soldi ed il nuovo corso cosa significherà ? Immettere denaro in tempi di grave crisi o vendere le stelle sperando che giovani talenti portino in champion ? …sono tempi difficili x l’economia e quindi per il calcio. Non vorrei che si ripetesse l’esperienza di Guidolin con quello che ne derivò. Uniti e compatti integrando l’attuale al nuovo. Un caro saluro a tutto il mondo Atalanta da chi la possiede a tutti gli sportivi e… Leggi il resto »