Tantissime assenze di peso, al netto del rientro dalla squalifica di Demirbay. Seoane può allineare una formazione a tre o a quattro
4-2-3-1 as usual o 3-4-2-1 come nello splendido 1-1 pre Atalanta in casa del Bayern Monaco? Gerardo Seoane, modulo a parte, in vista del ritorno degli ottavi di finale di Europa League alla BayArena ha ben poco da scegliere. Le troppe defezioni lo lasciano comunque con la coperta cortissima e diversi ruoli privi di alternative o backup. Come scenderà in campo giovedì sera il Bayer Leverkusen per tentare di ribaltare lo score dell’andata (3-2 nerazzurro) e i pronostici?
LEVERKUSEN, QUALE FORMAZIONE? Il tecnico svizzero, memore della ventina di minuti di superiorità quasi schiacciante dei suoi a Bergamo, prima che la verve nerazzurra a due protagonisti – Ruslan Malinovskyi e Luis Muriel – rivoltasse la sfida come un calzino, se vorrà osare dovrà accettare la logica degli uno contro uno a tutto campo, a immagine e somiglianza dell’avversario. Una tattica usata finora di preferenza contro chi difende a quattro e che lascerebbe almeno un cambio difensivo a disposizione. I punti fermi sono Hradecky tra i pali e Alario davanti, con Diaby (gol della bandiera al Gewiss) e Adli più o meno larghi dietro la punta, Aranguiz (apripista a campi invertiti) e il rientrante dalla squalifica Demirbay in mezzo.
TRA ASSENTI E PRESENTI. Out, dalla porta all’attacco Lunev, Frimpong (caviglia ko; basso a destra), Kossounou (difensore), Andrich (mediano-mezzala), Wirtz (crociato, stagione finita), Bellarabi e Schick, il mister dei renani ha i giocatori contati. Due le ipotesi di formazione. (3-4-2-1): 1 Hradecky; 12 Tapsoba, 4 Tah, 33 Hincapié; 24 Fosu-Mensah, 10 Demirbay, 20 Aranguiz, 5 Bakker; 19 Diaby, 31 Adli; 13 Alario (21 Grill, 36 Lomb, 22 Sinkgraven, 25 Palacios, 7 Paulinho, 9 Azmoun). (4-2-3-1): Hradecky; Fosu-Mensah, Tapsoba, Tah, Bakker; Demirbay, Aranguiz; Diaby, Adli, Paulinho; Alario.