Sulla rosea di oggi si parla dell’Atalanta e del suo cammino europeo, dall’ostacolo Lipsia al sogno di ritrovare Zapata
“Meglio prima una salita e poi una discesa o viceversa? La domanda non è retorica, a Zingonia è stato naturale farsela dopo il sorteggio di Europa League di ieri. Che non è andato malissimo: il Barcellona già nei quarti sarebbe stato peggio e dopo due gare di ritorno in trasferta stavolta Gasp si giocherà la qualificazione al Gewiss, sperando che nel frattempo la sindrome sia passata definitivamente”. Questo uno stralcio dell’articolo a firma Elefante su ‘La Gazzetta dello Sport’ oggi in edicola.
“Ma che poteva andare meglio: il Lipsia (ai quarti senza giocare, dopo l’estromissione dello Spartak Mosca per la guerra in Ucraina), assieme al West Ham, era la meno raccomandabile delle rivali possibili. Però c’è sempre un orizzonte più lontano e più chiaro da guardare e la grande occasione è impossibile da non scorgere: se l’Atalanta scollinerà la montagna tedesca, poi davvero potrebbe vedere all’imbocco della strada successiva un cartello con la scritta “Destinazione Siviglia” – si legge qul quotidiano – Chiamare autostrada un cammino che porta a una finale è sempre pretenzioso (e rischioso), ma dopo aver eliminato Bayer Leverkusen e Lipsia, difficilmente la Dea potrebbe aver paura del Braga o dei Rangers Glasgow“.
Non esistono squadre “facili”, ogni partita può riservare delle sorprese con un solo episodio a sfavore, il sogno si infrange. Dipenderà da tanti fattori, sognare non è vietato ma servirà tanta umiltà e spirito di sacrificio. Forza ATALANTA, comunque……