La neopromossa arriva a Bergamo affamata e col morale e la carica alle stelle dopo tre vittorie consecutive
Nove punti in tre giornate contro i sedici nelle trenta precedenti: l’avvento del tecnico Nicola, già autore di una salvezza alla guida del Crotone, ha invertito completamente la marcia della squadra che lunedì sera verrà a Bergamo. Nicola ha raccolto finora 12 punti in 10 gare dopo Colantuono (10 punti in 16) e Castori (4 punti in 8).
C’è stata una svolta, con l’acquisto della società da parte dell’imprenditore Iervolino, che ha voluto sia Nicola in panchina sia Sabatini direttore sportivo: ha portato Ederson, un leader, il trascinatore. Come analizza L’Eco di Bergamo, l’allenatore ha potuto varare un centrocampo compatto col norvegese Bohinen equilibratore e il maliano Coulibaly corridore. La solidità di questo reparto, con la corsa di Mazzocchi a destra e Zortea o Ruggeri (entrambi in prestito dall’Atalanta) a sinistra, innesca un fantasista come Verdi (tre gol), Bonazzoli (otto) e Djuric (cinque).
Il punto debole della Salernitana è la difesa, che ha incassato ben 70 gol. Gioca a tre, due sono gli ex romanisti Fazio e Gyomber, molto lenti. Perciò i granata sono quelli col baricentro più basso della serie A. La velocità la mette Ranieri, ma Muriel potrebbe trovare terreno fertile per i suoi dribbling.