
Il centrocampista appena arrivato dalla Salernitana ha le idee chiarissime: “La società me ne ha parlato come di un obiettivo, sono qui per questo”
“Voglio giocare in Champions League. E nei colloqui con la società sono contento di aver saputo che tornarci è un obiettivo”. Così Ederson dos Santos da Silva, neo centrocampista dell’Atalanta, nelle primissime dichiarazioni ai canali ufficiali: “Voglio aiutare questo grande club a raggiungere i migliori risultati possibili”, rimarca.
EMERSON E LA CHAMPIONS. “La Champions è il motivo principale per cui sapevo che le trattative non avrebbero potuto che finire bene, perché sono in un grande club che vuole fare grandi cose – il pensiero del centrocampista brasiliano ex Salernitana -. Nello spogliatoio ho avuto una grande accoglienza: mi hanno dato il benvenuto augurandomi buona fortuna. Prometto ai tifosi di fare del mio meglio per riportare la squadra in alto”.
EMERSON, IDEE CHIARISSIME. Il ventitreenne di Campo Grande (Mato Grosso) s’è presentato con un’autodescrizione tecnico-tattica: “Le mie caratteristiche sono la qualità palla al piede, la forza e la capacità nella fase difensiva e in quella offensiva: attacco gli spazi e difatti ho segnato anche all’Atalanta”. Sull’allenatore: “Sono un giocatore molto fisico e il lavoro intenso di Gasperini mi stimola, ne ho bisogno per essere in forma: cercherò di essere pronto da subito perché ci aspettano partite importanti”. Infine, sul numero di maglia: “Porto il 13 perché me l’ha chiesto mia moglie: è nata il 13 luglio, dice che porta fortuna, lo uso dai tempi del Fortaleza. Ho anche un tatuaggio con lo stesso numero”.
