
Entusiasmo incontenibile al centro sportivo Città di Clusone dai bambini del CRE dell’oratorio per i giocatori dell’Atalanta
Ci si aspettava il pullman sociale o al limite i van messi a disposizione dal Comune di Clusone e degli organizzatori dell’ASD Città di Clusone. Invece no, tutti a piedi, già schierati. Unico neo, la chiamata nominale dei giocatori a cui il pubblico di girls and boys dell’Oratorio San Giovanni Bosco, primattori del CRE che si tiene a 600 metri di distanza dal campo, ha risposto “Zapata” di fronte a quel “Caleb” che appartiene invece al prestito di ritorno Okoli. In realtà Duvan non ha sfilato tra retro-tribuna e palazzetto del Centro Sportivo “Città di Clusone”, insieme a Josip Ilicic e al trio di assenti al primo giorno di ritiro, Juan Musso, Rafael Toloi e Matteo Ruggeri (impegnato da una visita).
BAGNO DI FOLLA. I giocatori dell’Atalanta hanno sfilato in scaglioni di quattro, preceduti dal terzetto nordico Hateboer-Maehle-De Roon, tenuti inutilmente al riparo degli high five della gioventù locale: contenere una passione e un affetto a livelli strabocchevoli sarebbe stato impossibile e anche ingiusto, dopo due estati di lontananza forzata, a dispetto di ogni accorgimento della Polizia Locale per lasciare uno spazio di sicurezza tra il pubblico e i beniamini. Ecco le foto dell’evento. Col neopromosso in maglia Cremonese aggregato al contrario del convalescente pari grado Marco Carnesecchi. Più di mezzo migliaio i presenti, fatti entrare dall’ingresso laterale
