Il portiere nerazzurro, dopo un anno di ambientamento tra parate e anche qualche errore, guarda avanti con determinazione
“La squadra sta dimostrando di avere un bello spirito, tanta voglia di fare risultati. È una cosa molto importante, una base su cui migliorare calcisticamente: è importante partire con questo atteggiamento, è nostro compito”. Il portiere dell’Atalanta Juan Musso è carico in vista della sfida al Bentegodi contro il Verona di Cioffi. Come spiega a L’Eco di Bergamo in una lunga intervista, è nelle condizioni migliori per giocare, sta bene ed è concentrato a pensare partita per partita: “Mi sento molto bene, fisicamente e mentalmente. Abbiamo avuto una preparazione lunga, che ci era mancata lo scorso anno. La squadra ha lavorato bene, siamo messi meglio e questo ci sta dando carica. Poi, come sempre, bisogna alzare l’asticella”.
PASSAGGI A VUOTO. “È un po’ lo stesso giudizio che posso dare per tutta la squadra: abbiamo fatto delle ottime cose, ma abbiamo avuto anche tanti problemi, a partire dagli infortuni, e ci sono state anche delle difficoltà. Un po’ per la stanchezza, fisica e mentale: abbiamo giocato tante partite di fila, i tanti viaggi per la nazionale hanno penalizzato noi sudamericani. Per esempio, a volte tornavo dalla nazionale senza quasi aver dormito prima della partita per poi giocare a mezzogiorno. Non è un alibi, ma sono cose che rendono tutto più difficile”.
CRITICHE. “Le critiche e i complimenti sono naturali per noi professionisti: sono abituato, non ci faccio molto caso. Le critiche che sento sono quelle dell’allenatore, dell’allenatore dei portieri: faccio caso solo a quelli che mi seguono e che obiettivamente possono fare valutazioni”.
PARATE MIGLIORI E PEGGIORI. “La parata più bella contro la Juve a Torino. L’errore peggiore invece col Milan all’andata. Mi sono fidato troppo che la stoppassi con una mano, invece la palla è andata dall’altra parte sulla corsa di Calabria: mi ha dato molto fastidio, era una situazione facile, ma non ho rimpianti».
Carnesecchi Titolare!!!